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Da due giorni l’esercito ha tolto i blocchi sanitari, - vedi se trovi qualcuno per coordinare eventuali aiuti - mi aveva detto Padre Colombo sapendomi in partenza per le zone costiere del Tamil Nadu frustate alcuni giorni prima da un’onda che aveva portato via interi villaggi. Nella prima parte della proiezione (una settimana dopo l’onda) vedrete  un villaggio sulla costa qui  l’onda è stata clemente… Solo poche centinaia di morti…

Più a sud no… A Velanganni e Nagapattinam è arrivata altissima. Cicatrici profonde, barche capovolte, vite rovesciate. Immagini forti, una tragedia immensa. Dodici  giorni dopo l’onda. Quattro giorni fra tendopoli, relitti, disperazione e coraggio.

Realizzato con scatti digitali tra una ripresa video e uno scatto in analogico. Senza pretese… ma con l’amore che mi lega a questo splendido  e martoriato  paese asiatico.

Immagini in libertà senza la pretesa di essere esaustiva di un paese tanto grande e tanto vario. Immagini senza un filo conduttore preciso ma con la voglia di mostrare paesaggi e visi di questo grande paese. Immagini che vorrebbero trasmettere l’emozione che provoca in me (ogni volta che torno) questo paese. E, forse anche a te… Se..GUARDI.!!!

< L’India è l’ultimo baluardo contro la globalizzazione, l’unica cultura ancora in grado di resistere contro l’avanzata maniacale del materialismo >>. So che rischio di essere frainteso "Ah, tu sei contro lo sviluppo, vuoi che gli indiani restino poveri!",  ma lo dico sperando di aver ragione. Se l’India, < guru delle nazioni >, come la vedeva un grande saggio indiano all’inizio del secolo, salva la sua identità, ce ne verrà qualcosa anche a noi.