Lunedì 30
maggio: Partiti da Mirandola in tarda mattinata, percorrendo
l'autostrada Parma - La Spezia, abbiamo fatto sosta ad Aulla*,
nel parcheggio del supermercato Penny Market, poco distante dal
centro. Di lì, a piedi, seguendo una strada solo in parte asfaltata,
in 20 minuti abbiamo raggiunto la Fortezza della Brunella*,
del '500, situata nel bosco e circondata da un grande fossato.
Ospita un museo di storia naturale, ma non è stato possibile
visitarla. La struttura è decisamente imponente e merita una
escursione. La collina domina la piccola cittadina.
Nel pomeriggio
ci siamo spostati a Sarzana* dove abbiamo trovato una facile
sistemazione nel parcheggio strategico in piazza Dino Ricchetti,
molto vicino al centro. La cittadina si visita a piedi senza alcuna
difficoltà. Abbiamo raggiunto per prima la Fortezza di Firmafede**,
situata nella parte periferica del centro storico e circondata da
mura imponenti. Vista l'ora tarda, ci siamo ripromessi di visitarla
il mattino successivo. Il centro storico è in parte circondato da
mura e chiuso al traffico. Abbiamo visitato la cattedrale di
Santa Maria Assunta, la chiesa di Sant'Andrea, la piazza
municipale con l'Antico palazzo comunale e alcuni suggestivi vicoli
del centro storico.
Martedì 31
maggio: Ritornati a piedi in centro, abbiamo potuto visitare la
Fortezza di Firmafede finalmente aperta. Ci siamo poi incamminati
verso la Fortezza di Sarzanello*, facilmente raggiungibile a
piedi in circa mezz'ora. Anche questa è una struttura veramente
imponente che merita la visita, limitata però alla parte esterna. Un
camminamento permette di ammirarla da ogni lato.
Recuperato il
camper, abbiamo tentato di raggiungere alcuni laghi che
costituiscono l'oasi naturalistica di Bozi di Saudino ma l'area è
risultata inaccessibile per il camper per cui siamo stati costretti
a rinunciare. Pochi km più a est si trovano gli scavi
archeologici di Luni, con annesso un piccolo museo dove abbiamo
recuperato una mappa per la visita. L'aria archeologica è molto
vasta ma di limitato interesse artistico se si eccettuano alcune
pavimentazioni a mosaico e le basi di antiche colonne di epoca
romana.
Abbiamo pranzato
nel parcheggio e nel pomeriggio abbiamo raggiunto Carrara**
sistemandoci nel comodo e gratuito parcheggio di San Martino, presso
il tribunale. In poche decine di minuti si raggiunge il centro
storico medievale, di grande interesse. Da visitare la cattedrale
di Sant'Andrea, la bellissima Piazza Alberica** e
Piazza d'Armi*, molto caratteristica per una fontana in cui la
forte pressione dell'acqua sostiene una grande pietra di marmo, la
Pietra galleggiante** di Kenneth Davis.
Mercoledì 1
giugno: Obiettivo della nostra vacanza era visitare le cave di
marmo di Carrara**. Dopo un'accurata ricerca effettuata in
internet, tra le varie modalità di visita ho scelto la proposta di
http://caveinfuoristrada.it di
Paolo Maggiani: 35€/a persona + 60€ jeep, durata 2 h e 1/2
(3280189464). L'escursione viene effettuata per un massimo di 6
persone nel qual caso la spesa della Jeep viene divisa. Il vantaggio
è che la visita è molto personalizzata e non si è intruppati in una
numerosa comitiva. La durata è superiore alle gite di gruppo e
Paolo, fotografo, effettua soste nei punti più strategici e se
possibile nei punti che richiedi. Da qualche anno alcuni itinerari
sono stati chiusi al turismo per motivi assicurativi dopo alcuni
incidenti. È un'escursione estremamente interessante, specie se
effettuata in giorni feriali durante l'attività lavorativa. Ho avuto
la fortuna di trovare un'alternanza tra momenti di sole e momenti di
nuvole che hanno creato situazioni di luce molto belle.
Nel pomeriggio
ci siamo spostati a Pietrasanta**, sistemandoci nel
parcheggio della Coop. Di qui, a piedi, si raggiunge il centro in 15
min. Anche questo borgo è inaspettatamente interessante. Nei parchi,
nelle piazze, in alcune chiese, sono stati sistemate opere
artistiche di vari autori tra cui Botero, veri e propri monumenti
all'aperto. La zona più interessante inizia da via Mazzini
attraversando il Peace Frame, un arco artistico per arrivare
a Piazza del Duomo**, molto spettacolare. Nell'occasione
erano presenti le Giraffe di Sandro Gorra. allestimenti artistici
giganteschi, sia nella piazza che nelle chiese.
Nel pomeriggio
ci siamo sistemati nel Camping Viareggio, immerso in una ombrosa
pineta ma abbastanza distante dal centro della città (24€ + doccia
1€ + WiFi 5€ che funziona a intermittenza).
Giovedì 2
giugno: Attraversando la pineta, in 15 min a piedi si raggiunge il
mare, un enorme spiaggia con begli stabilimenti balneari. Da lì,
seguendo il lungomare, abbiamo raggiungere il Muraglione di
Viareggio, dominato dal faro, in circa 30 min. È un percorso
piacevole. Avevamo prenotato alla Trattoria Il gabbiano, abbastanza
rinomata, semplice ed economica con un'ottima cucina, poco distante
dal Muraglione, raggiungibile attraversando una pineta. Dopo pranzo
abbiamo attraversato il canale mediante un sovra passaggio e seguito
un percorso pedonale che costeggia La darsena*. Questa parte
del canale è più interessante. È una zona molto frequentata per il
gran numero di bar e ristoranti che la rendono particolarmente
caratteristica. Verso sera siamo rientrati a piedi al campeggio.
Venerdì 3
giugno: Vista la distanza dal centro, abbiamo noleggiato due
biciclette nel campeggio e, in questo modo, mediante piste
ciclabili, siamo arrivati nei pressi della famosa pineta di
Viareggio. A lato della pineta è possibile visitare Villa
Argentina** un edificio storico molto interessante in stile
liberty. Costeggiando la pineta in bicicletta, siamo arrivati
dall'altra parte della città, per poter visitare il deposito del
carnevale di Viareggio, la cosiddetta Cittadella del Carnevale**.
Nei vari padiglioni sono situati i giganteschi allestimenti
utilizzati nel carnevale di Viareggio però è possibile visitare solo
una piccolissima parte dell’area, mediante una visita guidata.
Ritornati verso
il centro abbiamo riattraversato la pineta. Dopo una sosta per il
pranzo, siamo arrivati sul lungomare di Viareggio, viale Regina
Margherita*, molto rinomato per gli stabilimenti balneari in
stile liberty del primo Novecento. Il lungo viale termina alla
darsena. In bicicletta siamo ritornati al campeggio.
Sabato 4 giugno:
Lasciata Viareggio al mattino e ripresa l'autostrada verso Firenze,
poco prima di Pistoia abbiamo sostato a Montecatini Terme. Abbiamo
trovato posto in un parcheggio gratuito sulla circonvallazione nord
della cittadina. Di qui a piedi si raggiunge una funicolare che
conduce a Montecatini Alta**, un borgo poco conosciuto ma
estremamente bello. È costituito da alcune vie lastricate,
circondate da antichi edifici, intorno ad una piazzetta molto
animata. Attraverso le viuzze, da una parte si raggiunge una chiesa
con la Torre dell'Orologio (in restauro), in cima ad un dirupo, e
dall'altra si può arrivare al Castello di Montecatini che domina il
borgo.
Siamo scesi
seguendo una strada sterrata nel bosco costeggiata dalle stazioni
della Via Crucis, ritornando così alla partenza della funicolare e
poi al vicino camper per ripartire per Mirandola. |