Dopo una
attenta ricerca in internet ho impostato un semplice e gradevole
itinerario giusto per un breve week-end camperistico. Con il breve
tempo a disposizione nulla di meglio che raggiungere la vicina
Toscana puntando su un centro termale e su alcune località storiche
nei pressi di Pisa.Un interessante resoconto tratto da Turismo
Itinerante mi ha indirizzato a Casciana Terme e con l’aiuto della
guida del TCI ho identificato altre cittadine di sicuro interesse
culturale.
Sabato 29
aprile: si parte sempre con programmi ambiziosi, ma quando c’è
di mezzo l’autostrada Bologna-Firenze va tutto ridimensionato. Ed è
così che, partiti nel pomeriggio da Mirandola, ci siamo incolonnati
dopo Barberino di Mugello ed è stato possibile raggiungere la prima
tappa del nostro itinerario, S. MINIATO, troppo tardi per poterlo
visitare (Mirandola – S.Miniato 200 Km.). S. Miniato conserva un
interessante centro storico che domina la piana dell’Arno e i
monumenti di pregio sono rappresentati dalla Cattedrale trecentesca,
di origine romanica, dal Convento di S. Domenico, in Piazza del
Popolo, dal Municipio e da altre chiese minori. Naturalmente ci
siamo persi tutto, accontentandoci di una sistemazione per la notte
all’ingresso del paese.
Domenica 30
aprile: vicinissimo a S. Miniato (39 Km.) si trova CASCIANA
TERME, la meta principale della nostra gita. Poco prima del paese,
sulla strada provinciale n°13, a destra, occorre prestare attenzione
ad un cartello che indica un’area camper. Ci si inerpica sulla
stradina e ci si può sistemare in un vasto piazzale sterrato,
vicinissimo alle Terme e al centro storico. Dopo una breve
passeggiata nel paese, che a onor del vero, non offre granché, ci
siamo ritrovati con Gianni, Simona e figlie e abbiamo raggiunto il
Centro Termale. Il biglietto, abbastanza economico rispetto ad altri
ambienti termali (11 €) consente di permanere nelle terme a tempo
indeterminato. E così ci siamo tuffati nelle acque calcico-sulfuree
a 37 gradi costanti, scoperte da Matilde di Canossa. Pare che
Matilde possedesse un merlo molto anziano e malmesso che
immergendosi in particolari “acque fumanti” sembrava ringiovanire di
giorno in giorno. La contessa provò di persona, ricavandone grande
vantaggio e fece pertanto costruire le prime vasche, inizio degli
attuali impianti. A noi non interessa particolarmente l’indubbio
beneficio sulla salute, ma il puro divertimento, determinato dai
getti d’acqua e in effetti è stato un gran andare. A pomeriggio
inoltrato, lusingati dalle malaugurate indicazioni di una locandina,
abbiamo raggiunto un piccola frazione nei pressi di Ponsacco, ove
era prevista una sagra paesana. Nulla di tutto questo: solo alcuni
stand per una cena cara e neanche particolarmente tipica. Recuperati
i Camper ci siamo sistemati nei pressi di Vicopisano, 10 km. circa
più a nord. Abbiamo recuperato un parcheggio in pianura, comodo ma
rumoroso. In effetti conviene salire fino al paese che dispone di
due aree di sosta predisposte per i camper, una in Viale Diaz e una
lungo il Rio.
Lunedì 1
maggio: VICOPISANO è un magnifico borgo medioevale ricco di
splendidi palazzi, torri e monumenti. La sua importanza nel passato
era legata alla sua particolare posizione strategica, in grado di
controllare la valle dell’Arno. Tra i monumenti spicca il Palazzo
Pretorio che abbiamo visitato con una guida turistica molto colta e
preparata. Di particolare interesse le prigioni. Abbiamo esplorato
le piccole e tortuose vie del paese, raggiungendo il palazzo delle
Vecchia Posta, altri edifici turriti e la Pieve di S. Maria. La
visita ha richiesto l’intera mattinata.
Ad una decina
di Km. verso ovest, in direzione Calci, è d’obbligo raggiungere la
CERTOSA DI PISA, (denominata anche Certosa di Calci) monastero
monumentale dei frati certosini fino al 1972, ora visitabile come
museo. Ci siamo sistemati accostando i camper al margine della
stretta stradina di accesso al monumento.
L’edificio del
1300 fu più volte rimaneggiato e conserva ora una facciata di
aspetto barocco. La visita è guidata, ad orari, e dura circa 1 ora e
½. Risulta di grande interesse se la guida è disponibile a
spiegazioni dettagliate (inspiegabilmente a richiesta di tutti i
presenti). Comprende la Chiesa Conventuale, le Cappelle Eremitiche,
il Chiostro Grande, le celle di clausura, il Refettorio e la
Farmacia. Un’altra ala dell’enorme edifico è stata utilizzata per
accogliere un Museo di Storia Naturale, ove è esposta, in lunghi
corridoi, una ricca collezione di animali imbalsamati di tutte le
specie.
Siamo rientrati
a Mirandola in serata con qualche difficoltà per l’intenso traffico. |