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      PUGLIA in camper

5 - 18 AGOSTO 2018 

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Canne della Battaglia, Bari, Monopoli, Polignano a mare, Locorotondo, Taranto, Torre Lapillo, Nardò, Copertino, Acaya, Porto Cesareo, Lecce, Torre Sant'isidoro, Cutrofiano, Otranto, Baia dei Turchi, Galatina 

Domenica 5 : siamo partiti da Mirandola verso le 11:30, sperando di non incappare nel pieno del temuto primo esodo di agosto e, dopo una sosta-pranzo, siamo arrivati a Termoli verso le 19. Abbiamo trovato una certa difficoltà a reperire un’area di sosta ma, avvicinandoci alla città, poco prima del centro storico, nei pressi dell’albergo ristorante Da Giorgione, ci siamo sistemati in un piazzale tranquillo e gratuito ove già erano parcheggiati altri camper (41.995556, 14.998749). Dato il caldo atroce, abbiamo cenato nel suddetto ristorante principalmente per sfruttare l’aria condizionata. L’unica cosa salvabile della cena in realtà è stata la climatizzazione. Cena scarsa e servizio approssimativo.

Lunedì 6: dopo esserci procurati una bombola di ricambio, abbiamo proseguito verso sud, sostando per breve tempo in località Canne della Battaglia*. Si tratta di un sito archeologico interessante, situato in prossimità della vallata dove si è svolta la famosa battaglia di Canne. Il piccolo museo è visitabile solo in alcuni giorni della settimana.

Abbiamo raggiunto Bari**, parcheggiando in un vasto cortile privato che ci ha gentilmente ospitato per alcune ore. Dopo pranzo ci siamo spostati sul lungomare nei pressi di Bari Vecchia. I parcheggi a pagamento (1 €/ora) del lungomare, a lato strada, sono sostanzialmente liberi, per cui suggerisco di avvicinarsi il più possibile al centro storico. Abbiamo visitato la Cattedrale***, la Basilica di San Nicola*** e il Castello** ma è bello perdersi nel dedalo di vicoli e nelle piazzette contrassegnate da edicole della Madonna, dove trovi donne che, davanti a casa, preparano le tipiche orecchiette per i ristoranti.

Usciti da Bari, ci siamo sistemati nel Camping Santo Stefano, a sud di Monopoli, in riva al mare, dotato di una caletta privata molto bella (40.927037, 17.334314). E’ un campeggio spartano, economico, senza animazione, con un modesto negozio, ma decisamente silenzioso. Riferiscono di feste notturne in un vicino residence ma pare che questo avvenga occasionalmente. Bagno nella caletta e cena.

Martedì 7: con lo scooter abbiamo esplorato alcune spiagge a sud di Monopoli, una successione di calette con lingue di sabbia tra gli scogli, con acqua cristallina. Da segnalare Calamarena*** e la spiaggia di Porto Camicia**. Dopo il pranzo in camper, ancora una volta con lo scooter, siamo risaliti per 7 Km verso nord, attraversando il centro di Monopoli per raggiungere Polignano a Mare***. Nei pressi di Piazza Garibaldi abbiamo trovato un ufficio informazioni che ci ha fornito di una mappa dettagliata per la visita. Il centro storico è chiuso al traffico, molto bello ma anche molto turisticizzato. Superato l'arco, si entra nella città vecchia. In Piazza Vittorio Emanuele II è visitabile la chiesa di Santa Maria Assunta, accanto alla torre dell'orologio. Alcuni vicoli portano alle cosiddette balconate** che si affacciano a strapiombo sul mare e dalle quali si può ammirare il panorama della città. Si raggiunge Piazza San Benedetto, poi la balconata di Grotta Palazzese che permette di vedere le sale dell'hotel omonimo scavate nella roccia. Attraverso il ponte di Lama Monachile, si può vedere l’insenatura, superaffollata di bagnanti, di Cala Porto e, alle sue spalle, il ponte romano. La strada prosegue poi fino alla statua di Domenico Modugno illustre cittadino di Polignano. Continuando si arriva fino a Cala Paura, una insenatura nei pressi della quale sono parcheggiati molto molti camper. Dalle alte rocce si esibiscono numerosi tuffatori improvvisati. Verso le 19:30 siamo ritornati al campeggio.

Mercoledì 8: abbiamo lasciato il campeggio diretti verso ovest e abbiamo fatto sosta a Locorotondo*** sistemandoci in un vasto parcheggio per camper, indicato dalla segnaletica, in viale Olimpia. Il parcheggio è gratuito e il centro storico si può raggiungere a piedi. Il paese è veramente stupendo, con varie chiese, piazzette e piccoli vicoli di case bianche molto caratteristiche. Anche qui ci siamo serviti di una mappa trovato nell’ufficio turistico. Da un belvedere si possono ammirare le masserie e i trulli nella campagna sottostante.

Abbiamo pranzato in camper. Usciti dal paese, la circonvallazione permette di vedere il paese bianco arroccato sulla collina. Dopo poche decine di chilometri siamo arrivati a Taranto dove avevamo prenotato una breve crociera con la motonave Cala Junco che permette di Esplorare i due mari e di avere una veduta della città vecchia dal mare. Abbiamo parcheggiato senza difficoltà nel Porto Vecchio proprio in prossimità del punto di partenza della motonave (40.475143, 17.234972).

Avendo un paio d'ore a disposizione, abbiamo visitato il quartiere di Taranto Vecchia** con i suoi vicoli caratteristici. La Fortezza Angioina* può essere visitata solo con la guida, ad orari. Poco distante sono situate  le storiche colonne doriche e, al centro del piccolo quartiere, la Basilica di San Cataldo**. Alle 18:00 siamo partiti con la motonave (€12 a testa) seguendo un itinerario comprendente il cosiddetto mare piccolo, il mare grande e due isolette che chiudono il porto. La motonave costeggia le ciminiere della acciaieria ILVA e permette di ammirare a debita distanza la flotta navale della Marina militare. La visita dura circa un'ora e mezzo. Abbiamo cenato in un ristorante caratteristico (Cchiù mange e chiù iesse pacce**) presso la Basilica di San Cataldo. Verso le 22:30 siamo usciti da Taranto, in direzione sud e ci siamo sistemati in un parcheggio privato nei pressi di Leporano Marina, poco distante da una discoteca. Ci siamo dovuti accontentare visto l'orario.

Giovedì 8: siamo ripartiti alle 8:00, non senza qualche problema di manovra all'interno del parcheggio. Abbiamo scelto di percorrere la costa, un susseguirsi calette molto carine alternate a lunghe spiagge con acqua turchese. Abbiamo trovato la sistemazione definitiva nell’area camper Santa Chiara a Torre Lapillo.  L'area è situata a 800 metri dalla spiaggia, ma un servizio di navetta permette di portare gli ospiti sul mare. Il parcheggio è alberato e costa € 25 al giorno. Purtroppo ci siamo accorti che viene erogata la corrente elettrica a basso voltaggio e questo ha costretto molti a utilizzare il gas per il frigo e ha danneggiato il mio impianti elettrico di ricarica della batteria del camper.

Vista la giornata nuvolosa, con lo scooter abbiamo raggiunto Nardò*** e visitato il piccolo borgo veramente molto caratteristico. Particolarmente bella la piazza di stile barocco, con la Guglia dell’Immacolata e la Fontana del Toro, la Cattedrale**, la Chiesa di San Domenico e il Castello. Seguendo le indicazioni di internet abbiamo pranzato ottimamente nel ristorante Hostaria Corte Santa Lucia***. Nel pomeriggio, dopo un forte acquazzone, abbiamo percorso alcuni chilometri per arrivare a Copertino**. Purtroppo non abbiamo potuto visitare il castello perchè in restauro ma ugualmente abbiamo percorso vicoli caratteristiche e visitato alcune chiese. Più tardi Siamo ritornati al camper a Torre Lapillo per fare il bagno. La spiaggia è bella  ma talmente affollata da avere difficoltà a raggiungere il mare per l’intrico di bagnanti e ombrelloni. Cena in camper.

Venerdì 9: punta Prosciutto si trova a pochi chilometri a nord di Torre Lapillo, all'estremità di un golfo molto bello ma purtroppo estremamente affollato. Proprio all'estremità della punta è stata realizzata un’area camper, sicuramente in una posizione strategica, della quale non ho particolari informazioni. Abbiamo trascorso la mattina in spiaggia. Dopo pranzo, con il camper, ci siamo spostati ad Acaya**, un piccolissimo paese situato tra Lecce e la costa adriatica, parcheggiando in una stradina vicina al centro. Il borgo ha una struttura medievale e la piazza centrale è affiancata da un bel castello** visitabile. I pochi vicoli del centro si percorrono in breve tempo. Abbiamo cenato molto bene nella trattoria Nonno Pici**. Dopo cena siamo ritornati nella piazza centrale per assistere allo spettacolo della notte della Taranta***. Mentre il gruppo musicale suona la pizzica, la gente balla liberamente questa danza folkloristica. Verso le 1:00 siamo ritornati in camper.

Sabato 10: in mattinata siamo rientrati all'area camper dove abbiamo pranzato. Nel pomeriggio con lo scooter abbiamo visitato Porto Cesareo. La baia è molto bella ma il centro storico, dominato da un’antica torre di avvistamento, non è particolarmente interessante. Abbiamo cenato in camper e dopo cena siamo scesi a Torre Lapillo per la festa del pescatore. Molto deludente: una sfilata di bancarelle di abbigliamento, prodotti tipici e un’orchestra non particolarmente dotata.

Domenica 11: Percorrendo con lo scooter 25 km, abbiamo raggiunto Lecce*** e parcheggiato nei pressi del centro storico. Superata la Porta San Biagio, un ingresso della città, abbiamo visitato il museo sotterraneo (Museo Faggiano)**, il teatro romano*, la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la bella piazza antistante***, e il castello Carlo V*. Sulle strette vie chiuse al traffico si affacciano stupendi palazzi antichi nel caratteristico stile barocco. Abbiamo pranzato in un ristorante caratteristico (Ristorante 9cento) e, nel pomeriggio, siamo ritornati all'area camper per fare il bagno nella spiaggia di Torre Lapillo. Cena in camper.

Lunedì 13: ho trascorso la prima parte della mattinata a fotografare gli antichi ulivi situati nelle campagne intorno a Nardò. Nel pomeriggio abbiamo effettuato una lunga escursione in scooter seguendo le strade sulla costa ed esplorando insenature e calette veramente magnifiche. Da segnalare la spiaggia di Torre Squillace*** e la grande insenatura nei pressi di Torre Sant'Isidoro**. Dopo il bagno, abbiamo pranzato al ristorante La Torre**, già sperimentato oltre 20 anni fa. Arrivati a pochissimi km da Gallipoli, nei pressi di Porto Selvaggio**, abbiamo preferito rientrare. Dopo una sosta a Torre Sant'Isidoro per un breve per bagno, in serata siamo tornati al camper.

Martedì 14: visto il cielo nuvoloso, abbiamo esplorato la lunghissima recinzione del circuito automobilistico di Nardò, rientrando a Torre Lapillo lungo la costa. Il paese è veramente molto modesto, con due strade e piccoli negozi. La giornata è stata dedicata al riposo e a qualche passeggiata.

Mercoledì 15: abbiamo trascorso il giorno di Ferragosto riposandoci presso il camper e al mare. A mezzogiorno abbiamo mangiato francamente molto male in un ristorante di Torre Lapillo.  

Giovedì 16: lasciata al mattino l’area camper, alla stazione di Lecce, abbiamo recuperato Elena e Fabio e li abbiamo accompagnati a Cutrofiano a casa dall’amica Martina, collega di università.  In tarda mattinata ci siamo spostati a nord di Otranto in un area camper nei pressi della Baia dei Turchi. Dopo pranzo, con lo scooter, siamo andati a Otranto*** e abbiamo visitato  il centro storico di questa splendida città sul mare. Verso sera siamo ritornati al camper per la cena.

Venerdì 17: dall'area camper, attraversando a piedi una bellissima pineta, siamo arrivati alla Baia dei Turchi***, una insenatura molto bella, con acqua splendida, ma purtroppo super affollata. Nel pomeriggio ci siamo spostati a Galatina***, una bellissima città medievale assolutamente da non perdere. Dopo aver cenato a casa dai conoscenti di Elena, in serata siamo ritornati a Galatina per assistere ancora una volta alla Notte della Taranta.

Sabato 18: con un lungo spostamento di 910 km, in serata siamo rientrati a Mirandola concludendo la nostra vacanza.

 

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