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FRASASSI-ASCOLI-CASTELLUCCIO 

in camper - NOVEMBRE 1999

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Come al solito approfittiamo del ponte dei Santi per una nuova gita. L’itinerario si sviluppa nelle Marche, in una zona che in parte già conosciamo ma che si visita sempre molto volentieri.

Venerdì 29 ottobre:Partiamo da soli, il 29 ottobre nel pomeriggio e, percorrendo l’autostrada A14, oltrepassiamo Riccione e raggiungiamo S. LEO. Il paese medioevale è interamente circondato dalle mura ed è situato su di una collina. Usciti dalla autostrada troviamo una fitta nebbia che crea qualche difficoltà, soprattutto nell’ultimo tratto di strada che ha numerosi tornanti. Per entrare nel paese occorre oltrepassare una porta medioevale particolarmente stretta che crea un certo timore per le fiancate del nuovo Ecovip. Si oltrepassa la piazzetta del paese e poi si scende verso destra, raggiungendo un comodo parcheggio gratuito, molto vasto e particolarmente silenzioso. La serata è umida e prima di cena visitiamo il centro storico e le sue belle chiese che si affacciano sulla piazza. In un negozietto di alimentari adocchiamo una grande zucca, meditando di utilizzarla per la festa di Hallowen, e il proprietario gentilmente la regala ad Elena. Ceniamo in camper e, dopo cena, facciamo una breve passeggiata fino al giardinetto situato nella parte alta del paese. Ci sarebbe un belvedere ma la fitta nebbia impedisce la visuale.                          

Sabato 30 ottobre: Saliamo a piedi in cima alla fortezza, ove era stato imprigionato Cagliostro e visitiamo le varie sale distribuite su più livelli. Le sale sono arredate solo in parte. Sicuramente la zona più interessante è rappresentata dalla prigione del misterioso e temuto stregone, un’angusta stanza con un’apertura nel soffitto che permetteva alle guardie di controllarlo giorno e notte, per evitare la fuga. Usciti da S. Leo ritorniamo all’autostrada da cui deviamo per raggiungere le GOLE DEL FURLO. E’ infatti nostra intenzione visitare le GROTTE DI FRASASSI, che già Mari ed io conosciamo ma che vogliamo far conoscere anche ad Elena. Pranziamo nel parcheggio situato a poche centinaia di metri dall’ingresso. La visita è naturalmente guidata. Il percorso è più esteso rispetto all’epoca della nostra prima visita, diversi anni fa. L’atmosfera all’interno delle grotte però è rimasta veramente impagabile. Verso le 18 ci troviamo con Mirco e famiglia nell’area di servizio dopo Macerata. Arrivati ad ASCOLI seguiamo le indicazioni verso lo stadio. Passiamo la notte nel posteggio.

Domenica 31 ottobre: Alla mattina ci dirigiamo verso il centro di Ascoli. Posteggiamo in un buon parcheggio vicino allo stadio vecchio e alla chiesa di S. Vittore. Visitiamo il centro di Ascoli con la bellissima  Piazza del Popolo, la bella Chiesa S. Vincenzo e Anastasio. Alle 12,30 usciamo da Ascoli e ci dirigiamo verso Castel Trosino (bel paesino) dove mangiamo in camper. Ritorniamo sulla N.4 fino a Norcia e da qui a CASCIA. Visitiamo la Basilica di SANTA RITA (costruzione moderna con affreschi coloratissimi e inguardabili). Nella cappella di sinistra vi è l’urna con il corpo della santa. Non è possibile visitare il monastero perché è ormai orario di chiusura per i turisti. Lungo le strade del centro numerosi negozi di ricordini e pro voto attraggono i bimbi. Ritorniamo a NORCIA e posteggiamo vicino a porta Ascolana. Cerchiamo un ristorante ma sono tutti pieni. Ceniamo pertanto in camper e solo dopo cena visitiamo il centro storico con la bella Piazza San Benedetto.

Lunedì 1 novembre: Alla mattina usciamo da Norcia e prendiamo la strada per Forca Canapine, girando poi a sinistra per  PIAN GRANDE e CASTELLUCCIO. Si tratta di un altipiano carsico ai piedi dei MONTI SIBILLINI. Un posto bellissimo che ricorda gli altipiani del Tibet (erbosi senza vegetazione). Il luogo è rinomato per i meravigliosi colori che assume all’inizio dell’estate quando avviene la fioritura delle lenticchie. La giornata è molto bella e siamo tentati di rimanere in questo luogo di pace, evitando gli altri itinerari in programma, ma Mirco ci richiama all’ordine. Il paese in cima alla collina è molto piccolo e decisamente mal ridotto. Molte case sono abbandonate, altre in restauro. Davanti alle porte incontriamo persone anziane che puliscono le lenticchie e i bimbi rimangono ad osservare. Ne compriamo alcuni sacchetti. Proseguiamo poi verso Castelsantangelo, arrivando fino alle sorgenti del fiume Nera, il fiume che darà origine alle Cascate delle Marmore, e ci fermiamo a pranzare. Tento di fare acqua alla fontana situata nei pressi ma, essendo acqua di sorgente, non vi è una pressione sufficiente. Ricorriamo pertanto alle taniche, con molta pazienza e con l’aiuto dei bimbi. Nel pomeriggio proseguiamo per VISSO ove visitiamo la chiesa di S. Maria con il colossale affresco di S. Cristoforo alto 10 m. Torniamo a Norcia, riprendiamo la superstrada per Ascoli e quindi per S. Benedetto. A S. Benedetto usciamo e ci dirigiamo verso MARTINSICURO (uno dei pochi posti dove si può dormire sul mare lontano dalla ferrovia). Posteggiamo in una piazzetta sul mare. Mangiamo al ristorante “LU RATTATTU” sul lungomare Europa. Posto di bassa lega, con avventori marocchini (discrete olive all’ascolana e fritto misto). 

Martedì 2 novembre:  Il viaggio culturale è pressoché terminato per cui trascorriamo la mattina in spiaggia e, verso le 11, ripartiamo.  Ci fermiamo più tardi sul lungomare ghiaioso e mangiamo vicino alla spiaggia. Alla sera alle 19,30 arriviamo a Mirandola. 

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