Il progetto iniziale era molto più ambizioso: fino
all’ultimo momento avremmo voluto trascorrere l’ultimo dell’anno a
Berlino ma, sentite le catastrofiche previsioni del tempo che annunciavano
temperature polari in Germania, abbiamo preferito orientarci verso una
classica meta nostrana, la Penisola Sorrentina.
Sabato
29 Dicembre:
Siamo partiti verso le ore 16:00, incontrando un fastidioso vento sulla
E45. Mano a mano procedevamo
verso Sud però, notavo con piacere che la temperatura esterna saliva di
diversi gradi, stabilizzandosi, in piena notte, sui 10-11 gradi. Usciti a
Sangemini, abbiamo seguito le indicazioni verso la Foresta Pietrificata
(percorsi Km. 365) e ci siamo sistemati nel vaso parcheggio situato di
fronte all’ingresso, intenzionati a visitarla al mattino.
Domenica
30 Dicembre:
Con disappunto abbiamo scoperto che le visite si erano interrotte dal
mese di ottobre e sarebbero riprese in primavera. Dopo un doveroso
omaggio alle mozzarelle di S. Vittore, siamo arrivati a Sorrento
verso le 14:00, avendo incontrato pochissimo traffico. Ci siamo diretti al
noto campeggio NUBE D’ARGENTO (tel. 081 871344 – possiede anche un
sito web per le prenotazioni, ma è inutile servirsene perché tanto non
lo aprono!) ove avevamo sostato anni fa, ma era pieno. Abbiamo ripiegato
su un parcheggio a pagamento (Ediltrans Sorrento – Via degli aranci,
25), situato a 100 metri dalla via principale, silenzioso e fornito di
acqua potabile, al prezzo di £ 30.000 al giorno. Sorrento, nel periodo
natalizio, è pieno di iniziative. Dopo una pennichella, ci siamo immersi
nelle stradine superaffollate, avvolti nella musica natalizia diffusa con
amplificatori. Molti negozi espongono splendidi presepi in vetrina,
rigorosamente in stile napoletano. Meglio di tutto però (si fa per dire)
è stato il “presepio vivente”, organizzato nei portoni delle viuzze
dai bimbi dell’Oratorio, con risultati veramente discutibili. Più
tardi, dopo lo spettacolo dei burattini, tutti al cinema, per l’ultimo
cartone di Disney: ATLANTIS, veramente molto bello. Nella via principale
era stata preparata una lunghissima tavolata e, con una modesta spesa, si
acquistavano buoni per piatti di pasta, panini con salsiccia e dolcetti al
miele. Oltre a questo, vi era vino a volontà. Grazie alla temperatura
favorevole (15-16°C), abbiamo cenato all’aperto, spendendo 13.000 £ in
3.
Lunedì
31 Dicembre:
Ultimo dell’anno in tutto relax, per le vie del paese. Una banda
folkloristica in costume suonava con trombe e strani strumenti a
percussione. Verso sera, sulla piazza principale, abbiamo assistito ad un
anticipo dei botti di fine anno: l’esplosione del “ciuco di fuoco”:
un fantoccio a forma di somarello da cui venivano proiettati nel cielo una
miriade di fuochi d’artificio. Abbiamo cenato in camper, con antipasti e
pietanze preparati in parte da Elena che si è dimostrata una cuoca
d’eccezione. Verso le 23:30 ci siamo spostati nella piazza di Sorrento,
ove si erano raccolti molti turisti e allo scoccare della mezzanotte,
abbiamo stappato lo champagne, brindando al neonato 2002. Dappertutto
fuochi, esplosioni come mitragliate e lancio di piatti e bottiglie vuote
dalle finestre e in mezzo alle strade. Era previsto uno spettacolo
pirotecnico sul mare per l’una, ma un po’ per il freddo e un po’ per
il forte ritardo, abbiamo preferito ritornare al camper.
Martedì
1 Gennaio 2002:
Il 2002 è iniziato all’insegna del bel tempo: sole, cielo blu, ma vento
forte e gran freddo. Abbiamo rinunciato alla gita a Capri, impossibile per
mare mosso. Nel pomeriggio siamo scesi a Marina Grande, ove era prevista
una festicciola che in realtà non si è svolta. Abbiamo cenato al
Ristorante Giorgio V°, situato vicino al parcheggio, con una spesa
modesta.
Mercoledì
2 Gennaio:
Abbiamo lasciato Sorrento, dopo aver fatto il carico d’acqua nel
parcheggio, e ci siamo sistemati presso il Campeggio ZEUS, situato di
fronte all’ingresso degli scavi di POMPEI (Via Villa Dei Misteri
– tel. 081 8615320 – spesa £ 36.000 al giorno). Abbiamo dedicato
tutta la giornata alla visita della zona archeologica, servendoci della
guida del Touring, sufficientemente dettagliata. Nei pressi della Villa
dei Misteri abbiamo pranzato con antipasti misti, ritrovandoci poi un
conto un po’ salato. Elena si è scatenata in corse folli per le strade
lastricate. Ha apprezzato molto gli antichi edifici, le pitture ben
conservate, i mosaici ma un po’ meno i calchi delle persone morte sotto
la pioggia di cenere e lapilli.
Giovedì
3 Gennaio:
A poche decine di metri dall’entrata del campeggio c’è la
stazione della Circumvesuviana. Il biglietto da Pompei a NAPOLI
costa 7800 £ ed è valido per tutti i mezzi pubblici di Napoli,
metropolitana compresa. Raccolte le debite informazioni, tramite Metrò e
bus (il 160), abbiamo raggiunto la Reggia di Capodimonte (ingresso 14.500,
solo gli adulti) e abbiamo visitato le meravigliose sale arredate,
ammirando le collezioni di quadri e oggetti preziosi. Abbiamo avuto
qualche difficoltà a trovare posto al ristorante ma siamo stati ripagati
dai manicaretti della Trattoria da Carmine (via Tribunali, 330 - £ 82000
in 3). Proprio di fronte alla trattoria è situata l’entrata di NAPOLI
SOTTERRANEA. Si tratta degli
antichi acquedotti greci e romani che fornivano nei secoli la città. La
visita, preceduta da una breve proiezione di diapositive, è stata molto
suggestiva. Un breve tratto viene percorso in uno strettissimo cunicolo, a
lume di candela. Elena ha molto apprezzato. La visita è terminata poco
distante, in una casa privata, costruita, come del resto tutto il
quartiere, sulle rovine di un anfiteatro romano. Abbiamo poi percorso la
famosa via San Gregorio Armeno, nota per i negozietti di materiale per
presepi, e ci siamo persi tra capanne, statuine e muschio.
Venerdì
4 Gennaio:
Il viaggio di rientro, tramite l’E45, si è svolto senza particolari
difficoltà e senza traffico, alle prese con la nuova moneta.
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