Sabato 2 settembre:
Siamo partiti da Mirandola e, dopo una sosta per mangiare in
autostrada, ci siamo fermati ad una quindicina di Km a nord di
Pescara per visitare Torre Cerrano una torre antica di
avvistamento situata direttamente sul mare, all'interno di un'area
naturale tra i pini marittimi.
All'interno della
torre c'è il Museo del Mare, suddiviso nei vari piani con collezioni
di conchiglie e altri reperti sulla vita dei pescatori. Dall'alto
della torre la veduta è molto bella. Verso le 18:30 siamo arrivati a
Pescara* e ci siamo sistemati in un enorme parcheggio situato
nei pressi della stazione dei pullman, al costo di €7 per 24 ore.
Il parcheggio è
molto vicino al centro: seguendo via Umberto I si arriva alla
spiaggia principale della città. Casualmente siamo capitati al
momento della partenza di un centinaio di motociclisti di una
manifestazione locale. Sulla riva del mare, in una piazzale, c'è il
momento al mare di Bruno Cascella che rappresenta una barca a
remi stilizzata. Percorrendo alcune strade dell'interno e il
lungomare, siamo arrivati fino al ponte del mare**, un ponte
pedonale che, con una grande curva sopraelevata, supera la foce del
fiume Pescara per raggiungere il porto e la zona sud della città. Il
ponte è illuminato in modo molto suggestivo. Una bella camminata, ma
ne vale la pena. Tornati al camper abbiamo cenato verso le 22:30.
Domenica 3
settembre: Ci ha raggiunto l'amica Franca di Pescara e con lei
abbiamo organizzato la visita alla città. Con la sua auto abbiamo
attraversato vari quartieri dove si alterano bellissime ville dei
primi ‘900 a edifici più moderni e recenti. Moto bella la pineta di
D'Annunzio, purtroppo in parte incendiata qualche anno fa.
Nei pressi del
Tribunale c'è un’opera di Franco Summa intitolata Giardino
Incantato*, costituito da stele colorate. Un'occasione per fare
belle foto. Nei pressi del porto abbiamo potuto assistere ad una
regata di imbarcazioni a remi, una sfida tra equipaggi delle città
abruzzesi. Recuperato il camper, con Franca e Mauro, il suo
compagno, abbiamo seguito la litoranea fino a Ortona**. Poco
prima dell'ingresso nella città, si trova un grande parcheggio
libero dove abbiamo lasciato il camper. Le visite successive sono
state fatte in auto con i nostri amici.
Un Belvedere
pedonale domina il porto commerciale e arriva fino al Castello
Aragonese*, circondato da un grande parco. Interessanti i vicoli
del centro storico. Scesi al porto, non abbiamo trovato posto nel
ristorante per cui, recuperata la litoranea, ci siamo diretti a sud
fino al ristorante Da Gino per un ottimo pranzo a base di pesce.
Durante il pranzo si è scatenato un fortissimo temporale. Siamo poi
scesi sul mare e abbiamo visitato il Trabocco Sasso della Cajana**
(scoglio del gabbiano). Tantissime foto.
A pochi chilometri
si trova l'Abbazia romanica di San Giovanni in Venere** con
cripta affrescata e chiostro. Pochi km ed eccoci a San Vito
Chietino*, uno borgo molto suggestivo, situato su un crinale che
termina con il Belvedere Marconi**, da cui lo sguardo spazia
verso il mare e le colline intorno. Recuperato il camper, abbiamo
saluto i nostri amici e ci siamo diretti verso il camping Ripari
di Giobbe, situato poco prima di Ortona. Lungo la piccola
stradina che scende verso il campeggio, abbiamo approfittato di un
grande parcheggio per cenare e trascorrere la notte.
Lunedì 4 settembre:
Poco dopo le 9.00 siamo entrati nel camping identificando un'ottima
piazzola ombreggiata. Bellissima l'insenatura circondata dagli
scogli. Giornata dedicata a bagni e riposo. Cena nel campeggio con
Franca e Mauro.
Martedì 5 settembre:
Riposo in campeggio. Bagni rilassanti in una baia veramente bella.
Purtroppo manca ogni comunicazione con l'esterno sia telefonica (a
tratti) che WiFi. Viene proposto un provider a pagamento con tariffe
alte e non giornaliere. Questo è un grosso limite per chi deve
mantenere i contatti con la famiglia o le proprie attività.
Mercoledì 6
settembre: Lascito il campeggio, abbiamo raggiunto Rocca Scalegna**,
un borgo di struttura medioevale dominato da un piccolo castello
sospeso in cima ad una roccia. All'ingresso del paese c'è un'area
camper e un altro ampio parcheggio è in paese, sotto la rocca. Si
sale a piedi e si visita la struttura e l'annessa chiesa. Dal
parcheggio si raggiunge un punto di veduta che consente di vedere
dal basso la struttura della rocca che appare sospesa nel vuoto.
Pranzato nel
piazzale di una piccola stazione abbandonata, nel pomeriggio siamo
ritornati sulla costa fino a nord di Vasto, nella spiaggia di
Punta Penna, un'ampia insenatura di sabbia, tra la città e Punta
Aderci. Si parcheggia senza difficoltà sul lungomare. Dopo
l'inevitabile bagno, abbiamo cercato una sistemazione a
Fossacesia, qualche chilometro più a nord, ma l'area camper Il
Chiosco era del tutto occupata. È possibile parcheggiare sul
lungomare, pagando una somma molto contenuta. Abbiamo cenato in modo
egregio nella trattoria annessa all'area camper.
Giovedì 7 settembre:
Abbiamo noleggiato due bici a Fossacesia Marina per percorrere la
ciclabile verso nord per 8 km fino a San Vito Chietino. La
Ciclovia dei Trabocchi** si estende da Ortona a Vasto,
rigorosamente sul mare e consente splendidi punti di veduta. Durante
il ritorno abbiamo incontrato la pioggia, appena in tempo per
restituire le bici e rifugiarci in camper. Ritornati a Pescara, ci
siamo sistemati ancora una volta nel parcheggio delle autolinee.
Passeggiando in centro siamo incappati in un concerto di Maurizio
Vandelli. Verso sera con Franca e Mauro abbiamo raggiunto in auto il
piccolo borgo di Spoltore**, in collina a pochi km da Pescara
e l’abbiamo visitato guidati da Andrea , un amico del circolo
fotografico. Abbiamo cenato in pizzeria sul lungomare di Pescara.
Venerdì 9 settembre:
Sulla via del ritorno abbiamo sostato ad Ascoli Piceno**,
dotato di un’area camper molto vicina al centro storico. Abbiamo
visitato il Forte Malatesta*, la Cattedrale di Sant’Emidio** in
Piazza Arringo. Qui ci siamo concessi un pranzo a base di olive
ascolane. La famosa Piazza del Popolo** era in parte transennata, in
vista di un concerto musicale. Abbiamo proseguito a piedi fino al
Ponte Romano sul fiume Tronto e percorso la suggestiva Via delle
Stelle*. Nel pomeriggio siamo rientrati a nord per cenare a
Bagnacavallo con Franco e Teresa. Ci siamo sistemati in una comoda
area camper.
Sabato 10 settembre:
Rientro in mattinata
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