Martedì 13 marzo
Il viaggio verso Stoccarda è sensibilmente lungo e, da Mirandola,
richiede circa 8 ore. Può essere più agevole seguire l’autostrada per
Innsbruck e Monaco di Baviera ma la maggiore percorrenza in autostrada è
penalizzata dalla maggiore distanza chilometrica, 735 Km. E’
l’itinerario che ho utilizzato nell’andata, partendo verso le 10 del
mattino. Ulteriore penalizzazione l’ho ricevuta dai numerosi
restringimenti e cambi di corsia per lavori in corso nel tratto Monaco -
Stoccarda. Non parliamo dell’ingresso a Stoccarda che richiede tanta
pazienza per i rallentamenti dovuti a semafori interminabili.
Al ritorno ho preferito deviare verso sud a Ulm e seguire l’autostrada
fino a Fussen. Di qui si entra in Austria e si viaggia su strada normale
per circa 45 Km, rientrando poco prima di Innsbruck. Sono 685 Km circa.
Il traffico è inferiore.
Arrivato a Stoccarda, mi sono sistemato nell’appartamento degli amici
che mi ospitavano e, dopo cena, un meritato sonno.
Mercoledì 14 marzo
Utilizzando la veloce e pratica metropolitana, sono sceso alla fermata
Rathaus, e ho raggiunto la Piazza del Municipio di Stoccarda, Markt
Platz decisamente poco interessante. Ho scuriosato nelle vie intorno
e mi sono poi diretto verso la Schiller Platz** che prende il
nome dal monumento a Shiller, situato proprio al centro della piazzetta.
E’ il luogo più raccolto e forse più pittoresco della città. Il lato
sud della piazza è chiuso dalla Stiftskirke*, chiesa evangelista
del ‘400 con interno ricostruito modernamente. A est l’Altes Schloss,
l’antico castello rinascimentale con il magnifico cortile** a tre ordini
di gallerie su pilastri. Contiene un museo di oggetti preistorici,
romani e medioevali. Bella la facciata della Cancelleria vecchia, sul
lato nord.
Si passa alla Schloss Platz*, il cuore della città, una vasta
piazza in gran parte occupata da un parco con pedonali, aiuole e
panchine, delimitata a est dalla facciata del Neues Shloss*, già
residenza dei duchi e dei re del Württemberg e ora occupata da uffici
ministeriali. Altri palazzi neoclassici, tra cui la galleria civica,
chiudono la piazza. La Galleria civica ospita mostre estemporanee e ho
avuto l’occasione di visitare la mostra del fotografo tedesco Killian,
con scatti splendidi in BN del periodo immediatamente post bellico.
La Königstrasse, chiusa al traffico, è l’arteria principale della
città. Si affacciano negozi di lusso, ristoranti, ritrovi, gallerie. In
uno di questi ristoranti all’aperto mi sono fermato per pranzo,
approfittando della calda giornata di sole.
Nel pomeriggio sono salito verso nord, fino al Mittlerer Shloss
Garten e ho raggiunto il Planetario che è visitabile solo alla sera.
Sono poi rientrato per la cena.
Giovedì 15 marzo
Esslingen*
dista da Stoccarda circa 20 Km, in gran parte d’autostrada. Il centro
storico è poco esteso e si visita tranquillamente a piedi. La chiesa
evangelica di St. Dionysius** sorge sul Markt e ha un esterno di
aspetto romanico mentre l’interno è gotico, con la navata centrale
divisa dal coro mediante un pontile a colonne. Molto belle le vetrate.
Nei dintorni della chiesa bei palazzi con facciata a graticcio. Poco
distante, pure in parte a graticcio, l’Altes Rathaus con
la facciata riccamente decorata e dominata da un bell’orologio.
Interessante anche la chiesa di St. Paul*, gotica, con
bell’interno.
Salendo verso nord si raggiunge la Freuenkirche, chiesa gotica
evangelista con bel campanile. Per combinazione all’interno della chiesa
la comunità evangelista locale aveva allestito una mensa per i poveri
della città e distribuiva pasti gratuiti.
Sono poi salito sulla collina antistante, percorrendo un ripido
camminatoio fino al Burg (fortezza non visitabile) da cui si gode
una bella veduta* della città.
Recuperata l’auto, in pochi chilometri ho raggiunto
Ostfildern, la
cittadina con il polo scolastico,
dove ho pranzato. Ho dedicato il pomeriggio alla
visita al Museo Mercedes-Benz**. A mio parere questa è la vera
attrazione di Stoccarda. In una architettura avveniristica è allestito
un percorso storico che scende a spirale dal settimo piano
dell’edificio, ove sono esposti i primissimi modelli di veicoli a motori
progettati e realizzati da Carl Benz e Gottlieb Daimler, fino al 1°
piano con le auto dei Gran Premi e i veicoli a idrogeno. Sono esposti
125 anni di storia automobilistica del marchio Mercedes. Il visitatore è
accompagnato da una audioguida in italiano molto utile per conoscere
dettagli e aneddoti.
Siamo rientrati in tempo per spostarci in centro per cenare in un
rinomato ristorante.
Venerdì 16 marzo
Da Stoccarda a Tubinga sono circa 70 Km ma, poco prima della città
universitaria, e opportuno far sosta alla Abazia Cistercense di
Bebenhausen. Trattasi di un piccolo villaggio di case a graticcio,
circondato da mura del trecento, in difesa di una chiesa con annesso
chiostro** e monastero. A fianco sorge un piccolo castello che ha
rappresentato per secoli la residenza di caccia dei regnanti del
Württemberg. La visita al castello è guidata, tedesco e inglese, mentre
il monastero si visita liberamente. La sosta richiede in tutto un paio
d’ore ma ne vale la pena.
Il pezzo forte di Tubinga è sicuramente la Markt*, bella piazza
circondata da edifici con facciata a graticcio e dominata dal Rathaus**,
con splendidi affreschi esterni ed orologio astronomico. Si sale poi
allo Schloss, con bel portale d’ingresso, ora sede di istituti
universitari. La collegiata di St. Georg ospita alcune tombe di
governanti del Württemberg. Conviene poi perdersi nelle stradine o
percorrere i sentieri del parco lungo il fiume Neckar. Cena in casa
secondo la tradizione e i menù della regione.
Sabato 17 marzo
Rientro in Italia
senza difficoltà. |