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Marsiglia e dintorni

28 dicembre 2023 - 4 gennaio 2024

La Ciotat - Marsiglia - Aix-en-Provence - Saint Tropez - Frejus

 

 
 
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Giovedì 28: siamo partiti da Mirandola verso le 17:00 e abbiamo sostato per la cena e per la notte nel parcheggio di un Conforama nei pressi del casello di Tortona.

Venerdì 29: siamo ripartiti verso la Francia alle 8.00 e nel pomeriggio, dopo una sosta autostradale per il pranzo, abbiamo raggiunto il campeggio Santa Gusta de La Ciotat*. Il campeggio è molto spartano con docce e servizi decisamente scarsi. Ci sono varie piazzole fronte mare ma noi ci siamo sistemati nella parte alta, poco dopo l'ingresso. Utilizzando le biciclette e seguendo la ciclabile abbiamo raggiunto il centro che si trova a 4 km e mezzo. La cittadina è rinomata soprattutto per il famoso cinema dei fratelli Lumiere che proiettarono proprio qui il primo film con la famosa scena del treno che spaventò gli spettatori. Annesso al cinema c'è un piccolo museo visitabile solo ad orari.

Abbiamo passeggiato per il pedonale annesso al porto turistico. Moltissime imbarcazioni ormeggiate sono illuminate con le luci natalizie pertanto l'ambiente è molto suggestivo. Su una barca è stato allestito un presepio. Abbiamo visitato il duomo e alcuni vicoli del centro, poi siamo ritornati al camper per la cena e la notte.

Sabato 30: dal campeggio, a piedi, seguendo una strada in leggera salita, abbiamo raggiunto la stazione ferroviaria in 20 minuti. Il treno delle 9:06 ci ha condotto direttamente alla stazione centrale di Marsiglia*** in una bellissima giornata di sole. Il piazzale della stazione in stile liberty risulta alto rispetto alla città e permette una splendida visuale che termina all'orizzonte con il profilo della basilica Notre Dame de la Garde, situata in cima ad una collina.

Scesa la scalinata della stazione, ci siamo inoltrati per una serie di vicoli molto caratteristici** perché abitati principalmente da magrebini con i loro mercati e negozi folcloristici. Da un vicolo all'altro siamo arrivati al Vecchio Porto**, la zona centrale di Marsiglia. Si tratta di una vasta insenatura all'ingresso della quale troneggiano un grande Faro, Tour du Fanal e il Forte Saint-Jean. All'altro estremità dell'insenatura è situato il Fort Saint-Nicolas, non visitabile. Giunti al porto, colpisce una particolare tettoia a specchio, un'opera artistica denominata L'Ombrière*. Mediante un autobus, siamo saliti fino alla basilica di Notre Dame de la Garde***. A piedi sarebbe stata una grande fatica perché la salita è estremamente ripida. Dalle terrazze della basilica la veduta a 360° è indimenticabile. La basilica è interessante.

Ritornati al porto abbiamo ripreso la nostra passeggiata fermandoci per pranzare in un locale per turisti. Nel pomeriggio abbiamo visitato il Fort Saint-Jean**. Da una delle terrazze del Forte, attraverso una passerella si raggiunge una struttura molto moderna denominata Mucem - Museo delle civiltà dell'Europa e del Mediterraneo***. Ospita un complesso di mostre permanenti ed estemporanee ma la parte più interessante è l'esterno dell'edificio, un enorme cubo con le pareti traforate attraverso le quali penetra la luce del sole illuminando le terrazze interne. Usciti dal museo, dopo poche centinaia di metri siamo arrivati alla Cattedrale La Major**, edificata nel 1800, gigantesca e molto spettacolare. Dalla cattedrale si dipanano numerosi vicoli che costituiscono la parte più storica di Marsiglia, denominata Le Panier Marseillais*. Molto caratteristici i numerosi murales che animano le facciate delle vecchie case. Non c'è un vero e proprio itinerario ma occorre perdersi tra vicoli, piazzette e scalinate. Verso sera, con il treno, siamo ritornati al campeggio.

Domenica 31: parte della mattina è stata dedicata ad alcuni aspetti organizzativi tipo pagamento del campeggio, carico e scarico. Verso lo 11 con le bici siamo andati in centro a La Ciotat (4,5 km) in una giornata molto nuvolosa. Abbiamo passeggiato sul porto e poi pranzato in un locale, con scaloppine e spaghetti e una zuppa con vari tranci di pesce. Abbiamo poi continuato la nostra passeggiata nei vicoli e verso sera tutte le barche del porto si sono illuminate. Uno spettacolo davvero gradevole. Alle 18:00 è stata fatta una breve proiezione natalizia sulla facciata del municipio. Con le biciclette siamo poi ritornati al campeggio. Abbiamo cenato in camper e. dopo aver visto un bel film alla TV, abbiamo festeggiato il Capodanno.

Lunedì 1 gennaio: in mattinata, ripartiti dal campeggio de La Ciotat, siamo arrivati a Aix-en-Provence* al campeggio Chantecler verso 12:00. È situato all'estrema periferia ma è servito molto bene dall'autobus che parte ad un centinaio di metri dal camping. I servizi sono malmessi e spartani e le piazzole non sono particolarmente pianeggianti. Essendo pressoché vuoto ci siamo sistemati senza difficoltà. Dopo pranzo, in autobus, siamo andati in centro e ci siamo incamminati nei vicoli e nelle piazze della città. La cattedrale** è molto interessante, ma il famoso chiostro si può visitare solo con una accompagnatore. Il corso Mirabeau è un lungo viale alberato pedonale con varie fontane. Bella la piazza del Municipio* con la fontana dell'acqua benedetta e, di fianco, la Torre dell'orologio. Place des Cardeurs è un altro luogo molto rinomato ma purtroppo guastato dalla presenza di numerosissime tensostrutture dei bar e dei ristoranti. Verso le 18 con l'autobus siamo ritornati al campeggio per la cena e la notte.

Martedì 2: lasciato il camping, con il camper ci siamo diretti a nord della città per raggiungere l'atelier di Cezanne che purtroppo abbiamo trovato chiuso per lavori. Ripreso il viaggio, siamo arrivati alle 12:30 nel parcheggio del porto di Saint Tropez***. È possibile entrare dall'ingresso riservato ai bus. Dopo pranzo, a piedi, abbiamo percorso il porto e ci siamo addentrati nella città vecchia**. Tra le varie piazzette, la più caratteristica è Place des Lices*, dove viene praticato il gioco delle bocce chiamato pétanque. Molto particolare la piccola Chapelle de la Miséricorde**. La chiesa più importante è Notre Dame de l'Assomption, con il caratteristico campanile colorato ma purtroppo è aperta solo al mattino. Con una breve camminata siamo saliti fino alla Cittadella***. Ingresso costa €4 e i turisti sono accolti da un discreto numero di pavoni. Molto interessante la struttura della fortificazione che contiene un interessante museo della Marina. È possibile salire fino alle terrazze. Bella la veduta dall'alto. Siamo usciti dal parcheggio (8€) verso le 17 e ci siamo avviati col camper verso Fréjus dove ci siamo sistemati in un piccolo parcheggio gratuito trovato nei pressi del Lidl (43,4319956, 6,7439194).

Mercoledì 3: a piedi abbiamo raggiunto il centro di Frejus**, a poche centinaia di metri dal parcheggio. È imperdibile la Cattedrale di Nostra Signora e di San Léonce*** per l'interno molto suggestivo, il battistero medioevale ma soprattutto per il chiostro trecentesco*** con un soffitto ligneo, ricco di dipinti di soggetti apocalittici quali demoni, angeli, animali e creature fantastiche (ingresso 7€). Abbiamo girovagato per vicoli e piazzette con antichi ulivi. In una piazzetta abbiamo trovato un ulivo risalente al XI° secolo. Meno interessante la cappella di San Francesco da Paola. Abbiamo pranzato discretamente al Bar Du Marché. Nel pomeriggio ci sono spostati ad una decina di km a nord-est per visitare la Capella di  Notre-Dame-de-Jérusalem*** (detta Chapelle Cocteau, dal nome dell'artista), realizzata nel 1963. Lasciato il camper in un comodo parcheggio, si raggiunge a piedi attraverso un bel bosco di pini marittimi (attenzione agli orari). A pianta ottagonale, è circondata all'esterno da un loggiato con bellissimi mosaici installati nel 1992 su disegni di Cocteau rappresentanti l'Antico Testamento. All'interno (ingresso 4€), i dipinti di Cocteau rappresentano invece la Passione e la Resurrezione di Cristo**. Le vetrate e il pavimento in ceramica blu simboleggiano le Crociate (Jean Cocteau era gran maestro dell'ordine del Santo Sepolcro).

Dopo una breve sosta in un supermercato, abbiamo viaggiato per tre ore fino a Ovada, dove abbiamo dormito nel parcheggio di un centro commerciale, proprio all'uscita dal casello.

Giovedì 4: rientro a Mirandola in mattinata.

 

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