L’idea era di trascorre finalmente un Capodanno
all’insegna del sole, evitando la montagna e l’Italia meridionale, un
po’ troppo lontana. Le scelta era pertanto ricaduta sulla Costa Azzurra
che offriva il mare e un interno sicuramente interessante.
Lunedì 30 Dicembre: Siamo partiti al mattino e,
dopo una breve sosta nell’area di servizio Tortona Nord
abbiamo continuato verso il PASSO DEL TURCHINO. Come sempre le
previsioni del tempo erano incerte ma ogni dubbio si è dissipato quando
è cominciato a nevicare. Per fortuna l’autostrada era ancora pulita ma,
prima del passo, la neve ha cominciato a cadere abbondante e a fermarsi.
Le auto erano incolonnate e attraverso il CB sentivamo gli improperi dei
camionisti, incattiviti in particolare con noi camperisti che ingombravamo
la strada non per lavoro ma per divertimento. Procedendo a 30-40 km/ora
siamo riusciti ad arrivare a Genova-Voltri verso le 15:20. La neve però
ci ha accompagnato fino ad Imperia. Siamo usciti dall’autostrada a VENTIMIGLIA
e, tramite strada nazionale, abbiamo varcato il confine e raggiunto MENTONE verso sera. Siamo rimasti molto colpiti dall’ordine
e dalla organizzazione di questa città, arricchita oltretutto da
bellissime illuminazioni natalizie. Il confronto con le cittadine liguri
è stato inevitabile. Lungo le strade erano stati allestiti dei piccoli
presepi all’aperto. La temperatura esterna era di 9°C. Abbiamo visitato
la parte storica, dominata dal campanile della chiesa barocca di
SAINT-MICHEL. Dopo cena, ci siamo sistemati in un parcheggio sul
lungomare. C’erano vari cartelli di divieto per i camper, ma, visto lo
spazio disponibile, abbiamo pensato che i francesi non sarebbero stati così
fiscali.
Martedì 31 Dicembre: Ci siamo risvegliati
naturalmente con la pioggia e, seguendo l’itinerario preparato, siamo
andati a visitare alcune cittadine dell’interno. LA
TURBIE, paese nei pressi del Principato di Monaco, è dominato da
un monumento eretto a ricordo delle vittorie di Augusto sulle popolazioni
barbare. E’ formato da un alto basamento su cui appoggiano 4 colonne
doriche (è in gran parte in rovina). Poco
distante era segnalata una terrazza da cui si sarebbe potuto godere di un
bellissimo panorama su Monaco. Visto il clima, ce lo siamo solo
immaginato. Tappa successiva è stata EZE.
Lasciati i camper in un comodo parcheggio, siamo saliti, attraverso le vie
del paese medioevale, verso le rovine del Castello, circondato da un bel
giardino di piante esotiche. La cittadina ospitò il filosofo Nietzscke
che qui scrisse parte di “Così parlò Zarathrustra”. Tale citazione
però non ci ha particolarmente consolati, dato che la visita è stata
notevolmente condizionata dal clima infame. Nel pomeriggio ci siamo
diretti verso NIZZA. Lungo la famosa Promenade des Anglais, a 200 metri di
distanza dal Negresco, abbiamo trovato un vasto parcheggio che già
ospitava decine di camper, nonostante il divieto. Le pioggia era divenuta
battente, tanto da sconsigliare qualsiasi escursione o visita. Solo Mirco
si è avventurato per le vie del centro, ritornando poi bagnato ma felice,
con due bottiglie di Champagne in mano (ancora piene !). Il cenone
dell’ultimo dell’anno è stato grandioso. Nonostante gli spazi
decisamente limitati, Mari e Raffaella avevano preparato di tutto. Abbiamo
pasteggiato a Ferrari e Berlucchi e allo scoccare della mezzanotte,
abbiamo stappato lo Champagne, nell’allegria generale. Ogni tanto
osservavamo, attraverso il vetro, i patetici vicini di camper che
brindavano con Tavernello.
Mercoledì 1 gennaio 1997: Il dolce risveglio ci è stato dato verso le 9:00 da un flick che
ci ha cacciati dal parcheggio. La giornata era ancora uggiosa, ma la
pioggia era cessata. Ci siamo diretti a ST.
PAUL DE VENCE, bellissimo paesino medioevale, a pochi chilometri
da Nizza, abitato da artisti francesi e non. Molti personaggi famosi del
mondo dello spettacolo anno scelto questo paese come residenza. Dopo
pranzo è ritornato finalmente un debole sole. All’ingresso del paese,
poco fuori le mura, siamo andati a visitare un museo di arte contemporanea
(Fondation Maeght). Quindi ci siamo diretti verso GRASSE,
paese medioevale famoso per la produzione di profumi francesi e
abbiamo pernottato in una piazza a 100 m dalla famosa profumeria
Fragonard.
Giovedì 2 gennaio: Abbiamo dedicato parte della
mattinata ad una passeggiata per le vie di Grasse. Era possibile visitare
i negozi di produzione ed Elena si è molto divertita ad esplorare le
antiche botteghe. Notevole il Museo Fragonard. MOUGINS
è un piccolo paese di collina, dove è morto Picasso. Attualmente ospita
un Museo della Fotografia dedicata al pittore. Visitato il museo, siamo
scesi verso il mare, raggiungendo VALLAURIS,
paese famoso per la produzione di ceramica e per il museo contenente il
disegno di Picasso intitolato “Guerra e Pace”. All’interno del museo
sono esposte numerose suo opere in ceramica. Non sapevo che l’artista si
fosse dedicato anche alla ceramica. Verso sera siamo arrivati a CANNES e abbiamo, con molta difficoltà, trovato un
parcheggio vicino al porto, in una piazzetta un po’ appartata, ma
abbastanza rumorosa. Pioveva sempre molto forte per cui siamo usciti solo Mirco
ed io, per una breve esplorazione al Casinò.
Venerdì 3 gennaio: Approfittando di una temporanea
schiarita (si fa per dire), tutti insieme abbiamo visitato il lungomare
della città, la famosa CROISETTE.
Nei pressi del Palazzo del Festival e dei Congressi, in un vasto
parco, sono impresse, nel selciato, le impronte di tutti i divi del cinema
che sono venuti al festival di Cannes. Dopo una doverosa passeggiata nel
porto di Cannes, al pomeriggio ci siamo avventurati
verso ST. RAPHAEL, costeggiando la bellissima CORNICHE
DE L’ESTEREL , con le rocce rosa che, bagnate, sono di un colore
rosso. Siamo arrivati fino a ST.TROPEZ,
ma ha cominciato a diluviare. Mirco ha tentato di uscire dal camper ma è
immediatamente rientrato. Abbiamo
pertanto deciso di girare i camper e di ritornare a casa. Verso le 19 ci
siamo fermati a MENTON,
dove abbiamo cenato al “LA BELLE ESCALE” in Quai Bonaparte (sul mare)
mangiando dell’ottimo pesce. Abbiamo dormito a Mentone.
Sabato 4 gennaio: In mattinata abbiamo ripassato
il confine e siamo rientrati. MIRANDOLA
- VENTIMIGLIA (420km)
= MIRANDOLA --35-- MODENA NORD -- ( A1 ) --54-- REGGIO EMILIA --82-- PARMA-- 102--FIDENZA
--118-- FIORENZUOLA --134-- PIACENZA
SUD --134----> ( A21
/ TORINO-BRESCIA) -- CASTEL S.GIOVANNI --150-- BRONI-STRADELLA
--164-- CASTEGGIO -- VOGHERA --220-- TORTONA
-- (A7 / MILANO-GENOVA)
-- 220-- raccordo (A26/7)
--- 235-- (A26 / GENOVA
VOLTRI-GRAVELLONA TOCE) -- 290 -- VOLTRI
-- (A10 / GENOVA --VENTIMIGLIA)
-- 420-- VENTIMIGLIA
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