“OK, siamo pronti. Tutti seduti. “Video chiamo”
l’amico Vincenzo Fileccia”. Pochi attimi ed eccolo apparire
sullo schermo gigante della splendida sala affrescata del
Mauriziano, villa di Ludovico Ariosto, messa a nostra
disposizione dal Circolo degli Artisti di Reggio Emilia.
Vincenzo è a Padova, comodamente seduto nel suo
studio e attrezzato di cuffia e microfono. Il suo saluto risuona
nelle casse dell’impianto stereo. L’audio è perfetto, anche se
in leggerissimo ritardo con il movimento delle labbra. La
visione è egregia e migliora abbassando le luci in sala. Un
faretto puntato verso di me è indispensabile per rendermi più
visibile all’amico che, distante centinaia di chilometri, è
straordinariamente in mezzo a noi.
I ringraziamenti di rito e, come abitudine, la
dettagliata esposizione del suo curriculum e dei suoi numerosi
successi fotografici. La parola ora a Vincenzo che propone
brevemente i contenuti del due audiovisivi in programma,
Pendolando e il più recente Indian Markets. Dopo
l’applauso, interrompo la comunicazione per consentire la
visione dei due lavori. Una nuova video chiamata e
Vincenzo riappare sullo schermo, pronto per la conversazione
che, come sa chi è già stato nostro ospite, conversazione non è,
nel senso che l’autore, tradizionalmente, se ne sta zitto ad
ascoltare i commenti. Potrà replicare, chiarire, spiegare solo
alla fine.
Come al solito rompe il ghiaccio Raffaele e dopo
di lui si alternano al microfono esprimendo opinioni,
osservazioni critiche, apprezzamenti, Montali, Bolondi,
Pastorino e tanti altri, noti e meno noti nel mondo del
diaporama, mentre ruoto la web cam del portatile per inquadrarli
perfettamente sullo schermo. E’ il momento della replica, poi i
ringraziamenti ed un caloroso applauso di saluto. Al GAD, dopo
45 anni di attività, è arrivata la VIDEOCONFERENZA.
L’idea è nata da varie considerazioni tecniche,
organizzative e, perchè no, economiche. L’avvento della
tecnologia digitale, che si avvale di software e strumenti
relativamente economici, sta moltiplicando in modo esponenziale
il numero degli autori. La forte spinta che l’attuale gestione
del Dipartimento ha dato all’audiovisivo fotografico, mediante i
seminari e il concorso a circuito, ha creato nuovi spazi,
permettendo a tanti autori di uscire allo scoperto, di farsi
conoscere ed apprezzare.
Già in altre occasioni mi sono espresso in modo
negativo sulla scelta di proiettare pubblicamente lavori
all’insaputa dell’autore. Sarebbe sempre necessario un consenso
scritto, ma, al di là di questo, rimane sempre il desiderio di
conoscere il fotografo personalmente, invitandolo al nostro
Circolo. Nascono però problemi logistici connessi alla distanza
e legati ad una corretta ospitalità che contempla il giusto
rimborso spese. La videoconferenza può essere una soluzione. Mi
rendo conto che non è la stessa cosa. Cenare in pizzeria con
l’autore, averlo di persona per l’intera serata permette di
creare o approfondire una amicizia, ma difficilmente un autore
di Palermo o di Cagliari verrebbe a Reggio Emilia per una pizza
ed una serata di proiezione con noi.
Dal punto di vista tecnico l’allestimento è
elementare. Occorre un collegamento ADSL in sala di proiezione.
Noi ci siamo serviti di una chiavetta internet, nella
fattispecie il modello “HUAWEI E 1692 – Alice Mobile, visto che
la sala non disponeva di collegamento telefonico. Inserita in
una porta USB, si auto installa, e in pochi minuti si può
navigare.
La videochiamata è avvenuta mediante SKYPE,
preinstallato ovviamente sul mio portatile e su quello di
Vincenzo. Il programma è gratuito e scaricabile da sito
ufficiale che nella versione italiana è
http://www.skype.com/intl/it/. Dopo il download e
l’installazione del programma compare una pagina di benvenuto
che spiega le varie funzioni. Il proprio PC dovrà essere dotato
di una web cam (se non è in dotazione, potrà essere acquistata
con modesta spesa e collegata tramite porta USB. Necessari anche
cuffia e microfono.
Occorre creare una lista di contatti, cioè una
lista di amici che dispongono di Skype. Da segnalare che la
chiamata con questo sistema è assolutamente gratuita, senza
limiti di tempo o distanza. Mediante Contatti/Cerca utenti
Skype creeremo man mano la nostra rubrica.
Il pulsante Video chiama farà trillare il
PC dell’altro utente che naturalmente dovrà avere Skype attivo.
Il pulsante Echo/Sound Test Service, simulando una
chiamata, ci aiuterà a verificare che il settaggio dell’audio
sia perfetto. In caso di difficoltà dovremo seguire la procedura
di settaggio.
In sala, per consentire l’audio, abbiamo
collegato l’uscita “cuffie” del PC con le casse, e un
microfono all’entrata “microfono”. Verificare che il
microfono sia attivato (tasto destro del mouse sul
pulsante Volume della Barra delle applicazioni/Apri
controllo volume. In Controllo Riproduzione scegliere
Opzioni/Proprietà/Registrazione/OK. Verificare che in “Controllo
registrazione” la colonna Microfono sia spuntata).
In caso di difficoltà, dalla pagina di Skype
scegliere Aiuto/Guida alla qualità della chiamata.
Nei giorni precedenti avevamo fatto qualche prova
preliminare e il collegamento è stato perfetto. Belli gli
audiovisivi proiettati, interessante e costruttiva la
discussione. Peccato che Vincenzo, al termine dei lavori, non
abbia potuto prender parte al rinfresco allestito nell’altra
sala.
Mirandola,
31/5/2009
|