LA FERRARI E
LA PANDA -
dicembre 2015 |
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Oramai proiettare come ospite presso un Circolo Fotografico o
in una rassegna per audiovisivi non è più una fatica.
Possiamo tranquillamente vendere la nostra preziosa "Station
Wagon" in cui, fino a qualche anno fa, riponevamo i nostri
tre Kodak Carousel, la centralina di dissolvenza,
due voluminose casse con mixer e una quantità
inenarrabile di cavi e cavetti e, fondamentali, vari
caricatori di diapositive, tre per ogni audiovisivo, da
moltiplicare per, minimo, quattro audiovisivi. Ora si
viaggia con una chiavetta USB che contiene tutto, musica,
immagini, dissolvenze e una innumerevole quantità di AV.
Quasi tutti i circoli infatti sono perfettamente attrezzati
e mettono a disposizione un ottimo impianto stereo, un PC
portatile veloce e un costoso videoproiettore full HD. |
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L'argomento è molto delicato e in effetti
ho utilizzato la perifrasi "quasi tutti i circoli"
perchè tristi esperienze mi hanno riportato al "fai da te".
In vari casi il presunto impianto "stereo" era in realtà
"mono". Altre volte il PC non era in grado di leggere
adeguatamente montaggi particolarmente "dinamici", per non
parlare del videoproiettore. Un full HD appena acquistato,
di ottima marca, particolarmente costoso ma ... mai tarato
(ma occorre tararli, mi chiedono?), subdolo produttore di
cieli color mutanda. Conclusione: preferisco portare, come
una volta, il mio impianto. |
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Vi confesso che tengo uno schedario delle attrezzature degli
ambienti in cui sono stato ospite con cui divido i "buoni"
dai "cattivi". Poi mi comporto di conseguenza. Per fortuna
la maggior parte dei circoli ormai sono tra i "buoni". Ma i
"buoni" sono anche "bravi"? Secondo la mia esperienza i
"bravi" sono veramente rari perché solo pochissimi prestano
attenzione alla risoluzione dello schermo del portatile
che non sempre è Full HD, cioè 1920 x 1080. Se utilizzate il
portatile di un Circolo che vi ospita o se il vostro
portatile non è ad alta risoluzione, vi consiglio vivamente
di leggere gli appunti di seguito. |
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Colleghiamo il portatile con il videoproiettore Full HD:
l'immagine del nostro desktop appare ora in entrambi i
monitor. Fantastico! tutto funziona! possiamo iniziare la
serata. Fermatevi un attimo e cliccate con il tasto destro
del mouse sul desktop. Ora scegliete "Risoluzione
dello schermo" e vi apparirà la finestra della
Figura 1. |
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Vi invito ad osservare la finestrella azzurra con i
numeri 1 e 2 (Freccia rossa) e, più in
basso, la casella Risoluzione che riporta i dati
1366 x 768 (Freccia turchese). Questa è infatti
la risoluzione del monitor del PC portatile. |
Provate ora a cliccare sul pulsante Risoluzione e
vedrete apparire la Finestra della Figura 2,
che rende più evidente quello di cui stiamo parlando. |
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Il cursore graduato vi dà la possibilità di scegliere la
risoluzione preferita, da un minimo di 800 x 600 ad un
massimo di 1366 x 768. Quest'ultima, ripeto, è la massima
risoluzione consentita dal monitor del PC portatile,
indicato nella finestrella azzurra (Freccia rossa)
col NUMERO 1. |
A questo punto potete tranquillamente verificare che, in
questo assetto, la situazione è a dir poco tragica.
Infatti anche il monitor indicato con il N. 2, cioè
il nostro costosissimo videoproiettore Full HD di 1920 x
1080 px, viaggia con la risoluzione 1366 x 768. In sostanza
abbiamo comprato una Ferrari e la stiamo utilizzando alla
velocità di una Panda. La spiegazione è molto semplice: il
PC portatile impone la sua risoluzione al videoproiettore,
riducendone pertanto le prestazioni. Lasciando questo
assetto, abbiamo speso tanti soldi per niente. |
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Come risolvere il problema? Occorre
modificare l'assetto seguendo le istruzioni di seguito (Figura
3 - freccia verde). Nella finestra Risoluzione
dello schermo cliccate la scritta Connetti ad
un proiettore (o premere il tasto di Windows e
contemporaneamente premere il tasto P). Il
tasto di windows si trova sulla tastiera, a sinistra
della barra spaziatrice. E' un metodo più veloce:
direttamente dal desktop - tenere premuto il tasto Windows -
premere il tasto P. |
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Entrambe le opzioni mi faranno apparire quattro possibili
configurazioni (freccia rosa). Con il mouse dobbiamo
scegliere la configurazione denominata Solo proiettore.
Pochi attimi di panico, poi il monitor del PC diventa nero e
risulta illuminato solo lo schermo del videoproiettore. Ora
siamo davvero pronti per la proiezione potendo sfruttare
fino in fondo le risorse Full HD. Il nuovo assetto infatti
rende attiva la risoluzione 1920 x 1080. Nota: identico con
Windows 10 in cui le quattro configurazioni appariranno in
una colonna verticale disposta a destra. |
Non ci credete? Vi consiglio questa verifica: ottenuta la
configurazione che vi ho indicato, cliccate sullo schermo
con il tasto destro del mouse, aprite la finestra
Risoluzione dello schermo e osservate che alcune cose
sono cambiate, come illustrato dalla Figura 4. |
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La finestrella azzurra indicata
dalla solita Freccia rossa è decisamente cambiata.
Con il N. 2 viene denominato ora uno schermo
decisamente più grande e di colore azzurro (significa
attivo). Più sotto si legge la scritta Questo è lo
schermo principale. Il N° 1 denomina una
finestrella piccola e nera (disattiva) che rappresenta il
monitor del nostro PC, nero per l'appunto. Il pulsante
Risoluzione (Freccia Turchese) riporta 1920 x
1080. Aprendo questa finestra si ha la conferma (Figura
5). |
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La funzione Estendi (della Figura 3)
consente di mantenere attivi entrambi gli schermi, uno a
bassa risoluzione e uno in Full HD, ma alcune schede video
richiedono ulteriori settaggi senza i quali l'audiovisivo
può non partire sullo schermo del videoproiettore. |
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Intendiamoci, tutto questo vale se proiettiamo utilizzando un
PC portatile “ economico”. Chi possiede un portatile con
schermo Full HD oppure chi utilizza un PC fisso non avrà
nessun problema. |
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Triste, ma anche nei circoli più attrezzati ove sono stato
ospite questo settaggio era del tutto sconosciuto. Ancora
più triste: molti autori che proiettano con la loro
personale attrezzatura e con un portatile non Full HD,
non conoscono queste banali procedure. |
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Conclusione: nel mio spietato schedario che analizza i Circoli
ospitanti, i cattivi sono tanti, i buoni sono
pochi, i bravi sono rarissimi. Ora, con queste
semplici istruzioni, tutti potranno diventare "bravi" e
viaggiare con la Ferrari ai 300 orari (autovelox
permettendo). |
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